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Quarta tappa

Primo punto di visita lungo il ramo della Via delle Gallie di salita al Piccolo San Bernardo è Introd, che offre un notevole esempio di possenti sostruzioni stradali. Le ardite soluzioni tecniche con contrafforti e nicchioni proseguono nei successivi punti della Via ad Arvier (Mecosse, e Leverogne). Ad Avise si trovano due siti archeologici afferenti alla Via delle Gallie: il primo, posto in località Runaz, è rappresentato dai resti del possente muraglione di sostegno verso la valle; il secondo invece uscendo dal comune e proseguendo la salita verso nord, in località Pierre Taillée, dove l’antica via risulta sopraelevata, tagliata nella roccia e grandiosamente sostruita, a strapiombo sulla Dora Baltea (il sito, tuttavia, è chiuso al pubblico per forte rischio frana).

Consigli di visita

Suggeriamo come prima tappa di questo itinerario la scoperta della natura in località Villeneuve con attività sportive presso il centro rafting o nel parco avventura. A seguire si raggiunge il sito archeologico in località Champrotard, superando il villaggio di Villeneuve, lasciando la statale all’altezza del viadotto e scendendo al di sotto di esso, seguendo le indicazioni per Introd. 

Si prosegue per Arvier con visita al borgo e ai suoi dintorni dove si trovava un'antica stazione di posta per il cambio dei cavalli delle diligenze. Nel pomeriggio si possono raggiungere i tre siti archeologici della Via delle Gallie in comune di Arvier, a Mecosse - subito prima di entrare nella galleria della statale, si svolta nello slargo subito prima del ponte; a Leverogne – con i resti delle spalle del ponte romano nei pressi della chiesetta di San Pietro e quelli delle sostruzioni stradali in uscita dal borgo.

Proprio lungo quella che era l’antica via è qui possibile cimentarsi in arrampicate e tratti per il free climbing. Ad Arvier è consigliabile anche una tappa alla cooperativa viti-vinicola dell’Enfer (http://www.coenfer.com/).

Ad Avise la tappa si conclude con la visita ai resti della Via delle Gallie di  Runaz.

Da non perdere

A Villeneuve è presente un parco avventura e centro rafting (http://www.raftingaventure.com) che offre numerose attività per adulti e per bambini, anche dai 6 anni. Per godersi la natura è fruibile un parco fluviale, che propone spazi gioco per bambini e una rilassante passeggiata dal paese fino al centro sportivo con piscina scoperta, apprezzata nella stagione estiva. Altro punto di interesse adatto alle famiglie è il Parc Animalier ad Introd (http://www.parc-animalier-introd.it). 

Ad Arvier si consiglia la visita dell’Ospizio di Leverogne, fondato nel 1368, come rifugio per i poveri e i pellegrini, con resti di affreschi quattrocenteschi che rappresentano le sette opere di misericordia. Di particolare effetto anche le cosiddette Còò di Leverogne, ovvero i suggestivi passaggi sotto le abitazioni che collegano i vicoletti del villaggio. 

A monte del borgo, con una facile passeggiata che parte dalla località La Ravoire, da scoprire la Riserva naturale del lago di Lolair, dominata dai sinistri resti del Castello di Montmayeur (http://www.vdamonamour.it/2014/09/la-torre-di-roccia-del-signore-di-montmayeur-valle-d-aosta/).

Ad Avise, partendo dall'area pic-nic Lo Crou, si può facilmente raggiungere la cascata di Frenay (circa 30 minuti a piedi). Salendo inoltre fino alla conca verdeggiante di Vertosan, si può ammirare il grandioso panorama del ghiacciaio Château Blanc.

Ad Avise si svolge annualmente a giugno la tradizionale la “Sagra della Fiocca”: in una grotta dove si trova sempre del ghiaccio, la panna, in patois “Fiocca”, viene montata a mano.

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