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Prima Tappa

Questo tratto della Via delle Gallie consente di scoprire due tra i siti archeologici più spettacolari dell’intero percorso: il Ponte Romano di Pont-Saint-Martin e il tratto di strada con l’arco risparmiato nella roccia di Donnas. A Pont-Saint-Martin nelle immediate vicinanze del Ponte c’è il piccolo Museo del Ponte Romano, ad accesso gratuito dove sono illustrate la storia e le tecniche costruttive del ponte per mezzo di interessanti pannelli grafici. 

Spingendosi fino a Bard, dove sono presenti resti di sostruzioni della strada, la visita si completa con una sosta al Forte e all’annesso Museo delle Alpi.

Consigli di visita

Al mattino, partenza da Pont-Saint-Martin, con la visita al borgo ed al Ponte Romano, ed una breve sosta al Museo del Ponte; si riparte per Donnas, dove si percorre il borgo raggiungendo la Strada Romana. Sosta a Les Caves De Donnas, dove sarà possibile degustare i vini locali. Breve visita al Museo della vite e del vino. 

Nel primo pomeriggio si riparte per Bard, sosta importante lungo la via delle Gallie, per la visita al borgo, al Forte e al Museo delle Alpi. Per chi intendesse proseguire il tracciato dell’antica via romana con la seconda tappa, è proposto il pernottamento presso l’ostello del Forte di Machaby (Arnad), un moderno ostello perfettamente integrato nella natura all’interno dei locali delle antiche caserme settecentesche un tempo utilizzate come presidio a difesa del Forte di Bard; la mattina dopo si può ripartire per il secondo tratto della strada romana. 

Ad Arnad si consiglia una visita al Castello Vallaise, nobile dimora barocca sviluppatasi sul nucleo di una casaforte medievale e caratterizzata, al suo interno, da uno splendido ciclo di affreschi distribuiti in diverse stanze (non ancora aperta al pubblico – in corso di restauro).

Da non perdere

A Pont-Saint-Martin vale la pena fare una visita in occasione del Carnevale storico, manifestazione nata nel 1902 e profondamente coinvolgente per gli abitanti del paese, che animano i personaggi simbolo della tradizione romana sui carri folkloristici. Tra i personaggi anche il diavolo, che viene appeso al ponte romano e bruciato, a ricordo della leggenda che gliene attribuisce la costruzione.

A Donnas, mèta prediletta di podisti e di trail runner, è consigliato il percorso su sentieri e mulattiere che portano sulle montagne che sovrastano il paese. Donnas è sede di una delle basi vita del Tor des Géants, la più dura competizione di endurance trail al mondo. 

Tutta la zona è ricca di vigneti, la cui storia è raccontata nel Museo del Vino di Donnas (http://www.donnasvini.it/museo.php). Una sosta è d’obbligo anche alle Cantine Cooperative, sempre a Donnas, per la degustazione dei vini (http://www.donnasvini.it).

Proseguendo nel percorso, merita una sosta golosa anche Arnad per l’assaggio del lardo, magari in occasione dell’annuale fiera (http://www.festalardo.it).

Al momento il tratto da Donnas a Bard lungo la via romana non è percorribile a causa di elevato rischio frana, ma è possibile seguire la variante segnalata in loco (da affrontare con attenzione in quanto lungo SS26).

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