• Home
  • Aosta - Ponte di pietra e Arco di Augusto
Nessun contenuto in lingua associato o associabile.

Aosta - Ponte di pietra e Arco di Augusto

Il ponte di pietra

A circa 150 m a levante dell’Arco onorario di Augusto, nell’antico sobborgo del Ponte di Pietra, ancora lontano dalle mura della città, sorge il ponte romano del Buthier, perfettamente conservato.
Il possente monumento è costituito da un’unica arcata ribassata dalla luce di 17 m, poderosi piedritti in grossi blocchi di puddinga - un conglomerato fluviale locale - ed è largo 5,95 m, compresi i parapetti. All’epoca della sua realizzazione superava il torrente Buthier che però, in seguito ad una devastante alluvione avvenuta probabilmente nell’XI secolo, spostò il suo alveo alcuni metri più ad ovest dove scorre ancora oggi. Dal centro del ponte, nel suo punto più alto, guardando verso la città, si nota la perfetta assialità con l’Arco di Augusto e con l’attacco dell’antico Decumano Massimo. In origine si poteva arrivare con lo sguardo fino ai fornici della monumentale Porta Prætoria, oggi nascosta dalle case che hanno progressivamente invaso, nel tempo, la sede stradale romana.

L’arco in onore dell’Imperatore

Appena passato il ponte romano sul Buthier, lungo la strada che portava alla monumentale Porta Prætoria, fu innalzato l’arco onorario dedicato all’imperatore Augusto. Si trattava di un segno eloquente della presenza e della potenza di Roma che nel 25 a.C. aveva definitivamente sconfitto il popolo dei Salassi e fondato la nuova colonia.
L’Arco, che si caratterizza per la sua severa imponenza, tipica dell’architettura del tardo periodo repubblicano, è a un solo fornice a tutto sesto, largo circa 9 m. I pilastri che lo fiancheggiano presentano ai quattro angoli delle semicolonne su basi attiche sormontate da capitelli corinzi, le stesse che scompartiscono le facciate e i lati. In origine queste superfici erano interrotte dai rilievi con probabile figurazione a trofei che erano collocati nelle quattro nicchie della facciata. Una trabeazione dorica a triglifi e metope chiude in alto quel che rimane del monumento, da secoli privo dell’attico sul quale era apposta, a lettere di bronzo, l’iscrizione dedicatoria.
Il crocifisso ligneo esposto sotto la volta è una copia di quello che nel 1449 vi fu collocato come offerta votiva contro le esondazioni del torrente Buthier.

Contatti

UFFICIO DEL TURISMO

Piazza Porta Praetoria, 3

11100 AOSTA (AO)

Telefono: (+39) 0165.236627

Fax: (+39) 0165.235462

E-mail: aosta@turismo.vda.it

Da non perdere

  • Cattedrale di Santa Maria Assunta
  • Chiesa di Sant’Orso
  • Chiesa paleocristiana di S. Lorenzo
  • Area archeologica di Saint-Martin-de-Corleans
  • Castello di Fénis
  • Castello di Sarre
  • Telecabina Aosta-Pila
  • Club Aerostatico Monte Bianco (voli in mongolfiera)
  • Aeroclub Valle d’Aosta (volo a vela e volo a motore)

Scopri come arrivare