Il percorso della Via delle Gallie si presta particolarmente ad essere inserito, in molte delle sue parti, nell’ambito di visite didattiche, che vogliano focalizzare l’attenzione sull’età romana, ma anche su altre epoche e tematismi.
A questo scopo si suggeriscono a titolo d’esempio tre itinerari adatti ad essere svolti in una giornata di visita:
- il primo si sviluppa nel tratto iniziale della Via Delle Gallie con la visita di Pont-Saint-Martin (mattino) e del Forte di Bard, spesso sede di mostre prestigiose e di richiamo internazionale, con il Museo delle Alpi (pomeriggio).
- Il secondo, che si snoda tra Saint-Vincent e Châtillon, si presta ad un ampliamento dei temi da trattare, con la visita, oltre che di resti archeologici (tratti ed elementi della Via delle Gallie e scavi sotto la chiesa di San Vincenzo), anche di castelli (Sarre, Fénis, Introd) e delle Collezioni di Arte Moderna e Contemporanea (Castello Gamba).
- La terza proposta è interamente dedicata alla città romana di Aosta, con i suoi numerosi monumenti (ponte sul Buthier, Arco, Porte e mura, teatro, anfiteatro, foro e criptoportico), il Museo Archeologico Regionale e, a seconda del tempo a disposizione, ampliando il periodo di permanenza, anche le aree archeologiche appena fuori città della Villa della Consolata e del sito megalitico di Saint-Martin-de-Corleans, o del mirabile ponte-acquedotto di Pondel.
Alcuni luoghi ed esperienze selezionati per voi:
- Pont-Saint-Martin: Una breve sosta al Museo del Ponte Romano, è particolarmente consigliata per le scolaresche; i docenti, accordandosi con il Comune, potranno disporre della struttura per approfondire il percorso che stanno avviando, grazie al totem multimediale navigabile ospitato dal museo.
- Il Forte di Bard inoltre lega il suo nome al passaggio di Napoleone e al soggiorno di Camillo Benso di Cavour, e, dopo un accurato restauro, ospita ora il Museo delle Alpi, uno spazio interattivo attraverso cui il visitatore può scoprire il mondo alpino, esplorando la montagna selvaggia e quella vissuta e trasformata dall’intervento umano; inoltre accoglie lo spazio ludico Le Alpi dei ragazzi e svariate sedi espositive; sono visitabili anche le prigioni attraverso un altro itinerario di visita multimediale.
- Saint-Vincent: oltre ai resti del ponte romano in località Cillian, la rinomata località turistica offre alla fruizione scolastica l’area archeologica della chiesa di San Vincenzo con i resti degli ambienti termali d’età romana.
- Châtillon: la cittadina conserva testimonianze sia dell’epoca romana, in particolare nel ponte romano sul torrente Marmore, sia delle epoche successive, data la presenza di ben tre castelli: il Castello degli Challant, ereditato successivamente dalla famiglia Passerin d’Entrèves, di cui oggi porta il nome (visitabile il parco), il castello Baron Gamba, immerso in un grande parco, e quello di Ussel, che si trova appena oltre la Dora e che fu costruito da Ebalo di Challant nel 1350, oggetto di un accurato restauro e oggi adibito a sede di mostre temporanee nel periodo estivo. Il Castello Gamba ospita inoltre la Galleria regionale d’Arte Moderna e contemporanea.
- Aosta: Oltre ai cospicui resti della città romana, offre una forte valenza didattica il Museo Archeologico Regionale. Per ampliare i temi della visita con approfondimenti su aspetti diversi si consiglia l’inserimento nel percorso dell’Osservatorio astronomico di Saint-Barthélemy, o, ancora dei Castelli di Fenis e di Sarre.
- Pont d'Ael
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