La corrispondenza in molti punti dell’itinerario della strada romana con la medievale via Francigena, percorsa nei secoli dai pellegrini, offre la possibilità di coniugare il cammino storico al cammino di spiritualità.
Lungo la Via e nei borghi che si toccano man mano nel corso del viaggio, si incontrano numerosi luoghi d’arte e fede che possono essere coniugati alla visite di scoperta delle testimonianze archeologiche.
Tra i più insigni sono da ricordare gli edifici sacri di Aosta, dalla Cattedrale di Santa Maria Assunta, alla Collegiata dei Santi Pietro e Orso fino al sito archeologico relativo all'antica chiesa paleocristiana di San Lorenzo.
Risalendo le vallate lungo il percorso verso il Piccolo San Bernardo è meritevole di una sosta la chiesa romanica di Santa Maria a Villeneuve o, poco oltre, a Leverogne, l’Ospizio medievale con affreschi quattrocenteschi. Il Santuario di Notre-Dame de Rochefort, posto su una rupe con il ghiacchiaio dello Château Blanc a fare da sfondo, offre occasione di un micropellegrinaggio, risalendo il sentiero che vi conduce si trovano infatti cinque cappelle dedicate ai Misteri Dolorosi del Rosario.
L’Ospizio del Gran San Bernardo, al culmine del passo e ormai in territorio svizzero, offre occasione di un vero e proprio soggiorno nel clima di forte spiritualità che solo la montagna sa dare.
Alcuni luoghi ed esperienze selezionati per voi:
- Montjovet: il tratto tra le frazioni di Balmas e Toffo è ben noto ai pellegrini francigeni ed è uno dei passaggi più ariosi e gradevoli dell’intero tragitto di fondovalle. In un paio di punti la Francigena, ossia l’attuale sentiero ricavato tra i vigneti, si scopre lasciando intravedere ciò che uno poteva solo sospettare: il sedime della strada romana ritagliato nel banco roccioso e segnato dai solchi dei carri. E’ questa una posizione ideale: soleggiata, panoramica, relativamente alta e perciò al sicuro dalle esondazioni della Dora Baltea che, col suo scorrere millenario, ha letteralmente modellato la piana sottostante e i vicini rilievi.
- Saint-Vincent: Altro sito da segnalare è legato alla Chiesa parrocchiale di San Vincenzo, sia per la Chiesa con la sua Cripta che per l’interessante sito archeologico posto sotto la chiesa che presenta fasi protostoriche, romane e medievali.
- Châtillon: cappella di Saint-Clair, di antichissime origini
- Aosta: cuore della diocesi medievale e centro di diffusione del cristianesimo, oltre che importante città romana, offre architetture religiose di grande antichità ed interesse, dalla Cattedrale di Santa Maria Assunta, alla Collegiata di Sant’Orso, alla chiesa paleocristiana di San Lorenzo.
- Villeneuve: Chiesa di Santa Maria a Villeneuve, sorge su un precedente complesso paleocristiano e rappresenta uno dei più begli esempi del romanico valdostano (nella cripta è reimpiegato un miliario romano).
- Arvier: Ospizio medievale di Leverogne con affreschi quattrocenteschi delle Opere di Misericordia, rappresentò per secoli un punti di accoglienza per i pellegrini.
- Arvier: santuario di Notre-Dame de Rochefort, a cui fa da sfondo il magnifico ghiacciaio dello Château Blanc. La cappella fu costruita alla fine dell‘Ottocento su un’altura rocciosa a 841 metri di altitudine, nel luogo in cui si ergeva il castello di Tommaso I di Savoia; per raggiungerla occorre percorrere a piedi un ripido sentiero lungo il quale si incontrano cinque piccoli oratori contenenti sculture che rappresentano i Misteri Dolorosi del rosario
- Saint-Rhémy-en-Bosses: l’Ospizio del Gran San Bernardo situato in territorio svizzero rappresenta certamente meta ideale per una vacanza spirituale.
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