Merita una visita il Bourg di Montjovet, avvolto da un’atmosfera suggestiva all’interno di un vallone, con numerose case medievali con bei portali e finestre in pietra; Da Monjovet sono fattibili diverse passeggiate, tra cui quella che conduce al castello di Saint-Germain (http://www.lovevda.it/it/banca-dati/8/castelli-e-torri/montjovet/castello-di-saint-germain/999) e di Chenal (http://www.lovevda.it/it/banca-dati/8/castelli-e-torri/montjovet/castello-di-chenal/998)
A Saint-Vincent un’esperienza da non perdere, è quella delle moderne terme (http://www.termedisaintvincent.com), così come l’atmosfera del Casinò, che ne hanno fatto una località turistica di successo dagli anni ‘70 (http://www.saintvincentresortcasino.it).
Il borgo di Châtillon custodisce un agglomerato di case risalenti ai secoli XVI e XVII ed in alcuni villaggi sono ancora visibili e ben conservati i nuclei abitativi rurali e numerose torri medioevali (Conoz, Néran, La Tour). Da non perdere il Castello Gamba, risalente agli inizi del XX secolo, sede delle Collezioni regionali di Arte moderna e contemporanea. Dall’altra parte del fiume valgono una visita il Castello di Ussel (http://www.vdamonamour.it/2013/10/castello-di-ussel-valle-d-aosta) e la vicina chiesetta di Saint-Clair.
Da segnalare, inoltre, anche la storica strada della “Mongiovetta”: L’attuale percorso stradale della “Mongiovetta” fu realizzato solo nel 1771, quando il Re Carlo Emanuele III migliorò il tracciato esistente per facilitare il commercio e lo sfruttamento delle acque termali, come ricorda l’incisione sulla lapide che sovrasta i primi tornanti.